Il GAL AIAS protagonista a Italian Green-Raidue

La seconda delle quattro puntate di Italian Green dedicherà domani (23 aprile) alla Valle Peligna e all’Alto Sangro una tappa del viaggio nell’Italia sostenibile. A guidare le telecamere di Raidue il presidente del Gal Aias, Rino Talucci

Il Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro e il territorio del Centro Abruzzo saranno i protagonisti domani della nuova trasmissione televisiva di Raidue, Italian Green (ore 10,15). Gli autori del programma, condotto da Mario Acampa, Riccardo Cresci, Noemi David e Marco Martinelli, hanno scelto questo angolo d’Italia per una delle quattro puntate (la seconda) dedicate all’ambiente e alla sostenibilità.

Un riconoscimento importante al territorio peligno-sangrino nella Giornata mondiale (oggi) della Terra, che premia la vocazione del Centro Abruzzo: l’ambiente, l’agricoltura e il turismo sostenibile. Colonne su cui il Gal Aias ha costruito la sua missione leader con i gruppi marketing ed enogastronomici, investendo risorse e forze per potenziare e mettere in rete operatori e tesori nascosti.

A guidare le telecamere di Raidue sarà il presidente del Gal Aias, Rino Talucci, che dalle arnie e i campi di aglio di Pratola Peligna condurrà i telespettatori nella Riserva del Genzana-Alto Gizio di Pettorano sul Gizio dove il Gal ha finanziato e realizzato “L’aula nel bosco” (un anfiteatro in legno immerso nella natura dove si svolgono attività didattiche e ricreative). E poi, ancora, in direzione Alto Sangro, con una sosta nella chiesa della Madonna del Casale sull’Altipiano delle Cinque Miglia e a Rocca Pia dove il Gal ha recuperato e ristrutturato Palazzo Fidei facendone la sede del Gruppo di azione locale e una foresteria che sarà inaugurata a giugno e destinata ad accogliere delegazioni straniere e scambi culturali.

Il fine è quello di offrire un turismo rispettoso della natura e dell’ambiente e che dalla natura e dall’ambiente tragga il suo valore aggiunto: esperienze “wilde”, cicloturismo, trekking, ma anche e soprattutto turismo enogastronomico alla cui filiera e alla salvaguardia della sua qualità, il Gal sta lavorando da anni.

“Questa importante vetrina in una giornata così importante – spiega Talucci – rientra nell’attività di promozione e valorizzazione del territorio peligno-sangrino, secondo le tre direttive che abbiamo messo alla base della nostra missione: foreste e ambiente, turismo, agricoltura. La pandemia ha cambiato molto l’approccio al turismo e aree sostenibili come le nostre sono diventate qualcosa in più di una meta turistica, ovvero una scelta etica. I segnali quest’anno sembrano essere incoraggianti e questa estate lanceremo una importante campagna di marketing territoriale con l’obiettivo di sorprendere e fidelizzare i turisti”.

Con il contributo